Dopo la condanna all’ergastolo confermata dalla Cassazione per aver ucciso lo zio, Giacomo Bozzoli è in fuga. Ecco dove potrebbe essere.
Continuano senza sosta le ricerche di Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato anche dalla Corte di Cassazione per l’omicidio dello zio Mario. Da ormai otto giorni, l’uomo si è dato alla latitanza e non ha deciso di tornare in Italia neppure dopo la scelta della sua compagna e del figlio di 9 anni di fare ritorno in Italia dopo che, all’inizio, si erano mossi con lui. Nelle ultime ci sarebbero delle ipotesi su dove potrebbe essere andato per “nascondersi”.
Giacomo Bozzoli, la fuga dopo l’ergastolo
Sono in corso le ricerche di Bozzoli, latitante da giorni dopo la conferma dell’ergastolo per aver ucciso suo zio. Al momento non ci sono dati certi relativamente alla sua fuga. Le uniche ipotesi riguardano il fatto che l’uomo sia partito da casa, in provincia di Brescia, il 23 giugno, quando la sua auto è stata rilevata alle prime ore del mattino girare fra diverse località sul lago di Garda.
Successivamente ecco le tappe a Marbella, precedute da alcuni giorni a Cannes, probabilmente per spezzare il viaggio, e a Valencia. Con lui la la compagna e il figlio che, però, non hanno proseguito con l’uomo e sono tornati in Italia, a Soiano del lago, in provincia di Brescia, dove la famiglia viveva prima della condanna.
Dove potrebbe essere
Ma allora che fine ha fatto Bozzoli? Al momento, come sottolineato anche da Fanpage, l’ipotesi più accreditata è quella del Marocco. Infatti, da Marbella, ultima tappa certa della fuga dell’uomo, lo stato marocchino è vicino.
Marbella si trova esattamente davanti al Marocco e prendendo un semplice traghetto ci vogliono poche ore per passare da un continente all’altro. Sempre da Marbella, poi, in un’oretta si arriva aanche a Gibilterra. In questo senso, se fosse stata questa la destinazione di Bozzoli, le possibilità di fuga altrove sarebbero molteplici e renderebbero il suo ritrovo davvero complicato.
